Allarme sociale in Puglia per le esecuzioni Immobiliari che dopo anni di conten-zioso, almeno per un terzo, si rivelano illegittime
PUBBLICATO IL 29 MAGGIO 2019 IN NEWS E APPUNTAMENTI 301

Da DIRITTO24 -

Allarme Sociale in Puglia, come nel resto del Paese, per le sofferenze bancarie e esecuzioni im-mobiliari che stanno riducendo alla miseria migliaia di famiglie e cancellando imprese con i rela-tivi posti di lavoro.

A marzo 2017, ultimo dato pubblicato dalla Banca D'Italia sui Bollettini statistici trimestrali, la Puglia era gravata da 86.093 soggetti segnalati a sofferenza presso la Centrale dei Rischi della Banca D'Italia per un importo di 8,7 miliardi di €.

Rispetto a giugno 2009 i soggetti che le Banche classificano non finanziabili in Puglia si sono ac-cresciuti di 40.953 unità (quasi raddoppiati) al ritmo medio annuo di 4.550 unità in più.
Di queste ultime 29.720 unità sono state cancellate dalla posizione SOFFERENZA anche e soprat-tutto per essere state considerate perdite definitive da parte delle Banche con conseguente ag-gressione di patrimoni personali e aziendali.

Il descritto fenomeno nasconde numerosi drammi familiari, aziendali e sociali causati da perdite di lavoro, di unità produttive e case di abitazione con definitiva esclusione delle vittime dal circui-to legale del credito alimentando i circuiti criminali.

La SOS UTENTI, tra i primi 100 brand italiani per reputazione, e in assoluto la prima fra le Associa-zioni consumeristiche, da un quindicennio impegnata nella difesa delle vittime di abusi, soprusi e usura bancaria ma anche nella ricerca di Banche Sane e affidabili, non a caso da un triennio, il Suo presidente Onorario, dott. Gennaro Baccile, concorre alla scelta del miglior Banchiere in onore del Governatore Pugliese Donato Menichella, ha organizzato a Taranto con la Sua delegata Pugliese Avv. Alessandra Fabiani e con la cooperazione dell'Università Aldo Moro, dell'AIGA, del Consiglio Dell'Ordine degli Avvocati, dei Commercialisti, del Comune di Taranto, della Fondazione Scuola Forense di Taranto, della Confedercontribuenti Puglia, della Associazione Famiglie e Azien-de Libere per la Ripresa e del Gruppo Sole 24 Ore, un secondo seminario di studi, dopo quello del novembre 2017, per far luce sulla corretta applicazione della normativa sulla trasparenza banca-ria e sulla Legge Antiusura.

Riferisce l'Avv. Fabiani che, purtroppo la Giurisprudenza di merito e in parte anche quella di legit-timità, non forniscono all'avvocatura ed all'interprete univocità di applicazione soprattutto a tute-la dei più deboli e delle vittime di illegittime pretese creditorie da parte delle Banche.

L'operatore legale, di fronte alla emergenza sociale di soggetti disperati sino a gesti estremi spes-so si vede respingere istanze di sospensione esecuzioni immobiliari che dopo defatiganti difese e anni di processi risultano illegittime e che nel 30% dei casi rivelano crediti delle vittime verso le Banche procedenti anziché debiti.

Sul punto, il comportamento giudiziario Pugliese, si fa eccezione del Foro di Bari che appare abba-stanza uniforme nel rispetto e applicazione della normativa Antiusura e sanzionatoria delle illegit-time pretese delle Banche, appare condizionata da tendenze dei Fori del Nord Italia, Milano in particolare, dove emerge dalle numerose sentenze che, per definizione, la Banca abbia sempre ragione.

I dati che emergono dalla lettura dei Bollettini statistici trimestrali denotano e dovrebbero solle-vare preoccupazione per la tenuta del tessuto sociale perché a marzo 2017 1 milione e trecento-mila utenti bancari Italiani risultavano posizionati a sofferenza dei quali 86.000 solo in Puglia.
Difronte a questi dati la criminalità può contare su un lago molto pescoso per ricollocare i frutti di profitti illeciti e si può confermare che se la Magistratura di prima istanza fosse più coerente con il reticolato normativo almeno un terzo di questi soggetti potrebbe essere salvato dalla geenna economico personale e aziendale.

E su un altro aspetto bisognerebbe prestare molta attenzione, riferisce infine l'Avv. Fabiani: nella gran parte dei casi, le stesse Banche cedono i crediti deteriorati (cd. NPL), mediamente al prezzo pari all'11-12% del valore facciale, ad un sistema controllato sostanzialmente da sei grandi gruppi multinazionali (cd. società di recupero crediti) che li acquistano per poi proporre ai debitori una soluzione "saldo e stralcio" tra il 25 ed il 40 % della debitoria.

Dal primo gennaio 2018 è entrata in vigore una normativa sul punto ("Linee guida per le banche in materia di gestione di crediti deteriorati") le cui disposizioni graveranno pesantemente sui prossimi bilanci delle banche.

Sarebbe auspicabile, forse, proprio nella prospettiva di creare la tanto agognata, da SOS UTENTI, "SANA BANCA" che le banche incassassero direttamente quel 25-40% dal debitore mediante tran-sazione diretta con questi, eliminando l'intermediazione (e il guadagno) delle società di recupero, così riducendo, da un lato, le proprie perdite e, dall'altro, evitando le aggressioni dei patrimoni immobiliari e/o aziendali dei debitori che, in questo modo, riuscirebbero (anche qui forse !) a pro-seguire le proprie attività, magari evitando i sempre più frequenti gesti estremi !

Su questi temi si discuterà venerdì 31 Maggio a Taranto nel corso del convegno organizzato dalla SOS UTENTI dalle 9,00 alle 18,30 presso l'Aula Magna del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo dell'Università degli Studi di Bari, in Via Duomo, 259, con inter-venti di Giudici del tribunale di Taranto e della Suprema Corte di Cassazione oltre a Avvocati e tecnici di giurimetria bancaria provenienti da varie parti d'Italia a difesa delle ragioni sia delle Banche che della Clientela.

I dati ed il fenomeno che li esprime sono preoccupanti ed i rimedi, secondo l'Avv. Fabiani della SOS UTENTI, il Legislatore li ha approntati da tempo, si tratta di capire da questo confronto scien-tifico di altissimo profilo se l'Ordinamento esprime le corrette azioni e fornisce le corrette difese con i suoi Organi Istituzionalmente preordinati alla Vigilanza e giudizio degli operatori del merca-to del credito.

Taranto, 28 Maggio 2019 - La Delegazione Puglia della SOS UTENTI

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