ELIDE DELLA DINASTIA SECCIA, LA PRIMA SOVRANA ABRUZZESE
PUBBLICATO IL 21 AGOSTO 2014 IN SALUTE AMBIENTE 2336

ABRUZZO - ELIDE DELLA DINASTIA SECCIA: LA PRIMA SOVRANA ITALIANA sottratta dal Peso del fardello del debito pubblico, è stata blindata in un Trust; ha rinunciato ai vaccini obbligatori e restituito il codice fiscale.


Con l’assistenza della SOS UTENTI, la piccola Elide, è la prima SOVRANA ITALIANA Italiana dal dopoguerra. E' abruzzese ed è stata resa "indipendente" dall’ITALIA con una complessa procedura di iscrizione all’Anagrafe, nei suoi primi 100 giorni di vita. Il 15 Agosto 2014 ha concluso tutto il programma che i genitori si erano prefissati, ovvero:

1) Non è stata ceduta con finzione Giuridica occulta e d’ufficio allo STATO ITALIANO;

2) Non è stata codificata, ovvero i genitori Ilenia e David hanno restituito ufficialmente il Codice fiscale attribuito d’Ufficio alla piccola Elide, evitando che venisse marchiata come un prodotto da supermercato con codice a barre senza concordare con i genitori l’uso che di detto codice lo Stato intende fare;

3) Non è stata Vaccinata con i programmi delle vaccinazioni obbligatorie imposte ai neonati senza prova dell’effettiva necessità, ma solo per programmarli al consumo di medicinali. Elide nei suoi primi 100 giorni non ha mai avuto problemi di salute e si vaccina più volte al giorno con il latte della Mamma. L’inutilità programmata dei vaccini si desume anche dal certificato del Suo Pediatra, Dott. Massimo Pietrangeli di Pescara, che l’ha riscontrata godere ottima salute;

4) E’ stata blindata in un Trust contro ogni possibile aggressione personale giuridico patrimoniale presente e futura da creditori che non siano annessi al Trust;

5) Non averla sottoposta ad alcuna pratica civile o religiosa che ne preordini condizioni la volontà futura da maggiorenne ritenendo, i genitori, che ogni scelta civile e religiosa debba essere frutto del libero esercizio della volontà di ogni essere umano, dopo il compimento della maggiore età, secondo il principio di "scelte libere in un mondo libero, nel rispetto delle regole universali che disciplinano l’equilibrata convivenza umana".


La SOS UTENTI, dichiara il suo presidente onorario e portavoce nazionale, Gennaro Baccile sta attrezzando una specifica sezione “SOS - SOGGETTI SOVRANI” per fornire assistenza a tutti coloro che desiderano evitare di cedere d’Ufficio i loro neonati allo STATO con tutte le conseguenze civili e sanitarie.
La mission di SOS UTENTI con l’Assistenza ai Soggetti Sovrani volge a stimolare il Legislatore a prendere atto che le scelte delle generazioni che Governano non devono e non possono causare guai e continui aggravi di sacrifici sulle future generazioni.


Per evitare Tali barbarie la SOS UTENTI farà di tutto per aiutare i genitori delle future generazioni a sottrarre i loro figli da pesi, debiti e costrizioni, di libertà che non riguarda in nessun modo i medesimi.
Dopo Elide, la SOS UTENTI ha assistito in tutta l'Italia numerosi altri genitori a generare giovani SOVRANI in Abruzzo. Nella città di Chieti è stato registrato un secondo SOVRANO, con contestuale blindatura in un Trust ufficialmente costituito e notificato al Comune, con diffida a non codificare il neonato con codici, a non somministrare vaccini e a non identificarlo con nome e cognome in maiuscolo ma con le sole iniziali Maiuscole. Daremo conto di ogni dettaglio appena le notifiche ufficiali saranno state registrate.

Sinora, alla SOS UTENTI sono arrivate numerose richieste di assistenza per blindare e sottrarre i neonati dalle grinfie della mala gestione della collettività Nazionale.
Abbiamo deciso in SOS UTENTI di sfidare le Istituzioni quale ultima alternativa per porre freno all’evaporazione della speranza nel futuro dei giovani che con crescente frequenza abbandonano il Paese, sempre più schiacciato dall’insostenibile peso del Debito Pubblico e ancorato ai conflitti che lo ha alimentato tra i quali la speculazione sanitaria sulle vaccinazioni obbligatorie è uno dei più nefasti.

L’Abruzzo, con la voragine debitoria aperta dalla "trivella Sanitaria", e Chieti con i recenti fatti di cronaca che rivelano la speculazione posta in atto alle spalle degli ignari neonati, sembra che confermino le preoccupazioni della SOS UTENTI che con i suoi 48.300 Associati. Nessuno finora si è seriamente occupato di chi non sia ancora venuto al mondo o di chi non ne possa determinare le dinamiche economiche e sociali.

La SOS UTENTI se ne sta occupando. Spera, soprattutto, di non essere delusa dalle giovani generazioni, dopo aver constata la delusione delle generazioni anziane che, di fatto, hanno pensato (e molto male) solo per il loro benessere.


Rassegna Stampa
Il CENTRO, 21 Agosto 2014 - Niente Codici e Vaccini alla Bimba -

articolo_centro_sovrani_vaccini.pdf
Il_Centro_22Agosto- Perché vaccinare Mia_Figlia.pdf