INTERVISTA A GENNARO BACCILE - LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
PUBBLICATO IL 13 GIUGNO 2013 IN SOS SOLDI 1148

Gazzetta del Mezzogiorno: Qual è la prima cosa che debbono fare i Cittadini intestatari di mutuo? (cosa debbono verificare…)
GENNARO BACCILE: Precisiamo che è più facile fare l'autodiagnosi del sangue che quella di una contratto di mutuo di un leasing o di un finanziamento. L'analisi di un qualunque contratto può essere fatta solo da tecnici esperti. Il controllo reale circa le condizioni pattuite, infatti, potrebbe sembrare semplice in base a quanto visto nel servizione delle Iene, in realtà il contratto necessita della lettura da parte di un professionista esperto in materia perchè esistono aspetti tecnico-giuridici di complessità tale che certo non potevano essere sviluppati in un servizio sintentico e destinato a non prefessionisti come quello andato in onda. La SOS UTENTI ritiene che lo sviluppo di una cittadinanza consapevole parta dalla formazione del consumatore e quindi offre a tutti gli utenti la possibilità di un'analisi del proprio contratto, solo di uno. La procedura per ottenere l'analisi è indicata sul sito della SOS UTENTI (www.sosutenti.net). La priorità viene assegnata a coloro che hanno gli immobili in pericolo di vendita all'asta ed a coloro che sono in difficoltà con il pagamento delle rate.

D. : Nel caso dovessero riscontrare irregolarità, cosa debbono fare?
R. : Quello da non fare è andare in banca a protestare. L'utente deve rivolgersi ad un consulente oppure ad un legale assicurandosi che sia uno specialista della materia. La sos utenti è convenzionata con tecnici e legali la perizia dei quali è dimostrata da sentenze di condanna di banche emesse in tutta italia.

D. : E’ quindi concreta la possibilità di poter recuperare somme importanti già versate e di poter risparmiare sulle rate future di un mutuo?
R. : La possibilità esiste ma la sua concretezza dev'essere valutata in funzione del caso specifico esaminato perchè in italia sono attive circa 730 banche che utilizzano più di un centinaio di diversi modelli e contratti di finanziamento. Non è corretto generalizzare.

D. : C’è chi, però, è convinto che il mutuo diventi nullo solo se subentra il tasso di mora e non quando i cittadini pagano regolarmente le rate.
R. : Il mutuo non si annulla, perchè la nullità colpisce solo la clausola che contiene la pattuizione di un interesse di mora. Allo stato attuale della elaborazione della giurisprudenza è corretto affermare che la pattuizione usuraria sia tale da travolgere l'intera clausola relativa alla pattuizione degli interessi e quindi anche degli interessi corrispettivi, tuttavia la SOS UTENTI, in attesa di un pronunciamento a sezioni unite della Cassazione, consiglia di utilizzare, allo stato attuale dell'arte, l'esistenza di una pattuizione usuraria solo in funzione difensiva quando l'utente sia in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo e quindi paghi già un interesse di mora e quando sia stato dichiarato decaduto dal beneficio del termine ed abbia, con ogni probabilità un'azione esecutiva in essere. Coloro che pagano regolarmente le rate possono effettuare l'analisi allo scopo di sapere che se, per qualunque ragione, dovessero avere delle difficoltà nel pagamento delle rate hanno una possibilità concreta di difendersi. Nel caso in cui vogliano agire contro la banca in chiave offensiva, possono farlo ma sempre continuando a pagare le rate del mutuo.

D. : I Cittadini come debbono comportarsi nei confronti delle banche che continuano a pretendere il pagamento delle rate? Se si rifiutano di pagare, cosa rischiano? Come possono chiedere supporto a voi di SOS Utenti Basilicata?
R. : Voglio essere molto chiaro su questo punto che è importantissimo: i cittadini che hanno un mutuo in essere devono continuare a pagare regolarmente le rate anche se al controllo il contratto dovesse esprimere una pattuizione usuraria.
Il contratto infatti, vincola il mutuatario fino a quando non intervenga una pronuncia di un Tribunale che accerti e dichiari la pattuizione di un interesse usurario e quindi sanzioni la banca con la totale eliminazione degli interessi. Fino a quel momento il mutuatario deve continuare a pagare le rate del mutuo con regolarità.
Sapere che vi è una pattuzione usuraria è solo il primo passo: per eliminare l'obbligo di pagamento degli interessi è necessario affrontare un giudizio civile (che ha ovviamente dei costi) anche se l'utente decide di affrontare il giudizio non deve in alcun modo smettere di pagare le rate fino a quando non abbia una sentenza che confermi quanto contestato.
Il mutuatario che cessi in modo unilterale di pagare le rate si espone, prima di tutto, ad una segnalazione presso la centrale rischi della Banca d'Italia e presso le altre banche dati che monitorizzano l'erogazione del credito (Crif ecc.) e poi ad un'azione esecutiva. Prima di fare qualunque cosa è necessario chiedere consiglio ad un consulente oppure ad un legale specializzato in materia. Coloro che volessero informazioni sui contratti stipulati possono contattare la SOS UTENTI sul sito nazionale (www.sosutenti.net) ai recapiti ivi indicati.