L'improvvisa e prematura scomparsa all'età di 59 anni nel pomeriggio del 21 gennaio 2018, del Prof. Giuseppe Genovesi, immunologo, tossicologo e neurologo dell'Università La Sapienza di Roma, ha lasciato tutti interdetti.
La SOS Utenti è stata onorata dalla eccellente sua Presidenza per ben tre anni, dal 2007 al 2009. Il prof. Genovesi è stata la figura più autorevole su cui contare per la conoscenza della prevenzione e la cura, in difesa del diritto alla salute dei malati autoimmuni, in costante aumento in Italia. Tra le patologie autoimmuni molte non sono ancora riconosciute dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità. Tra esse, in prima linea figura la Sensibilità Chimica Multipla, una specie di peste nera, scatenata proprio dalla somministrazione non ponderata dei vaccini e alimentata dall'inquinamento, domestico e ambientale, oltre che dalla limitata diffusione della conoscenza inibita proprio dai centri di potere che non legiferano in materia. Genovesi ha cercato in tutti i modi ausilii e sostegno, riuscendo con grande fatica ad assicurare a molti malati la possibilità di essere ricevuti in un ambulatorio della Sapienza, da lui diretto, dove le misure per consentirne l'accesso rispettassero i protocolli internazionali. Altri luoghi in precedenza approntati da regioni come la Toscana (a Firenze) e l'Emilia Romagna (a Bologna), non hanno mai potuto funzionare perché inadatti e ingannevoli.
Durante la presidenza di Giuseppe Genovesi abbiamo potuto contare su importantissimi approfondimenti, tra seminari e convegni, organizzati e svolti in diverse regioni, come Lazio, Toscana, Abruzzo. Abbiamo potuto sviluppare conoscenze e consapevolezze sulle cause scatenanti le tossicità ambientali e le patologie conseguenti, che nessuno in Italia desidera per ora prevenire. Abbiamo affrontato i temi e ci siamo battuti, ovunque, anche in alcune trasmissioni a tema, su Teleambiente, a Roma (i materiali visivi sono in archivio e disponibili a essere consultati).
La sua scomparsa rende la ricerca orfana. Ci uniamo e partecipiamo il dolore immenso della Famiglia Genovesi e dei numerosissimi suoi assistiti.